Restauro degli elementi in pietra delle facciate, delle porte storiche e dei decori del vano scale

Luogo
Stato lavoro
Conclusi
Impresa appaltatrice
Anno
2015 2016

Affreschi dell’XI-XII secolo

Gli affreschi, che decorano tutto l'ambiente, corrono lungo due fasce parallele sulle pareti della navata centrale, si ritrovano sui pennacchi dei pilastri e sui sottarchi, mentre, nelle due navate laterali, sulla parete che le separa dalla navata centrale, si ritrovano consistenti porzioni d'affresco e significativi lacerti sulla controfacciata, in corrispondenza dell'abside laterale destra. I brani pittorici, se pure presentino evidenti differenze stilistiche, tecnicamente sono riconducibili al Basso Medioevo in linea con l'attribuzione a maestranze attive nel XIII secolo.

Infiltrazioni meteoriche e dissesti statici sono all'origine delle deformazioni e delle fessurazioni estese, in alcuni casi, fino alla struttura muraria con diffusi distacchi di affreschi e intonaci dal supporto murario, parzialmente oggetto di pregressi consoidamenti e risarcimenti in malta. I dipinti sono stati oggetto di ripetuti interventi di manutenzione; l'ultimo restauro risale al 1985.

I lavori sono stati preceduti dall'analisi chimico fisica di alcuni campione e dalla mappatura fotografica degli affreschi. Prima delle operazioni di pulitura si è effettuto il preconsolidamento della pellicola pittorica nelle zone interessate da fenomeni di decoesione e perdita di adesione. L'asportazione dei depositi superficiali di polvere è stata effettuta lavando la superfice con spugne naturali imbevute d'acqua distillata, con interposto doppio foglio di carta giapponese. Successivamente si è proceduto con una pulitura ad impacco. In presenza di concrezioni e nero fumo la superficie dipinta è stata messa a contatto con il reagente, per un tempo prolungato attestato intorno a 20 minuti, impiegando come supportante polpa di cellulosa e sepiolite con interposto foglio di carta giapponese. Le porzioni di intonaco staccate sono state fatte aderire al supporto murario, mediante la creazione di giunti di collamento in resina vinilica e l'inserimento, all'occorrenza, di perni in resina termoplastica. Effettuato il consolidamente, lacune e interruzioni di continuità sono state risarcite con un impasto di calce spenta, sabbia e carbonato di calcio riproducendo il colore e la tessitura granulometrica dell'intonachino.

Direzione tecnica: Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia

Dove si trova: https://www.openstreetmap.org/way/36684617

Luogo
Stato lavoro
Conclusi
Certificazione
Anno
2017 2018

Dipinti di John Corbidge

Restauro di tre dipinti absidali

Luogo
Stato lavoro
Conclusi
Impresa appaltatrice
Tipologia
Anno
2011

Affreschi dell'abside, 1031 d.C

Pulitura degli affreschi dell'abside risalenti al 1031 d.C. ed estrazione degli inquinanti salini

Bibliografia: Luca Laureati, La Basilica di Aquileia. Gli affreschi dell’Abside Maggiore, Forum Edizioni, Aquileia 2008

Dove si trova: https://www.openstreetmap.org/way/36684771

Luogo
Stato lavoro
Conclusi
Certificazione
Impresa appaltatrice
Tipologia
Anno
2006 2007

Cripta degli Affreschi, Maestro della Passione del XII secolo

Studio e restauro di una lunetta per impostare le modalità d'intervento sull'intero ciclo pittorico raffigurante la Sepoltura di Cristo della Cripta

Dove si trova: https://www.openstreetmap.org/way/36684771

Luogo
Stato lavoro
Conclusi
Certificazione
Tipologia