Teatrino Settecentesco
Consolidamento della struttura e restauro dei decori del soffitto a cassettoni, e restauro dei dipinti murali e dei palchi lignei
Progettazione e direzione lavori: Dott. Arch. Mario Deganutti
Direzione tecnica: Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara
Dove si trova: https://www.openstreetmap.org/relation/18383947
Restauro dei monumenti funebri
Lavoro realizzato assieme a: EU.CO.RE Snc
Smontaggio, restauro e reinstallazione di ventotto monumenti funebri addossati al muro perimetrale, al fine di consentire i lavori di irrigidimento del muro di contenimento a valle
Dove si trova: https://www.openstreetmap.org/way/36448284
Cripta degli Affreschi, XII-XIII secolo
I lavori di restauro delle volte affrescate sono stati suddivisi in tre lotti - primo lotto 2015/2016, secondo lotto 2016/2017, terzo lotto prima fase 2017/2018, terzo lotto seconda fase 2019. - Il progetto di restauro faceva seguito al rilievo dello stato di conservazione dell'opera dal quale emergeva un quadro allarmante: la pellicola pittorica dei dipinti mostrava, su tutte le superfici delle volte, sollevamenti e difetti di adesione, che compromettevano la leggibilità dei brani pittorici. L'alta percentuale di umidità relativa della cripta aveva certamente contribuito ad accentuare i distacchi e le deformazioni della pellicola pittorica. In qualche caso inoltre le resine sintetiche stese sulla superfice nel corso di interventi precedenti, avevano formato una pellicola impermeabile al vapore acqueo peggiorando i problemi proprio nelle zone più a rischio.
Il restauro ha visto come prima fase il consolidamento della pellicola pittorica, ottenuto con l'impiego di un consolidante inorganico, affine ai materiali originali, che ha restituito coesione alla pellicola pittorica e ricomposto le deformazioni delle scaglie sollevate. In una fase successiva, quindi, si è intervenuti puntualmente lungo i bordi dei sollevamenti, iniettando un'emulsione di resina acrilica a bassa concentrazione.
L'asportazione dei depositi superficiali di polvere è avvenuta effettuando un lavaggio con spugne naturali imbevute d'acqua distillata con interposto doppio foglio di carta giapponese. Nelle aree che presentavano uno sporco più tenace, si è proceduto con una pulitura condotta in modo differenziato sulle diverse campiture di colore, mettendo la superfice a contatto con il reagente per un tempo testato dopo aver effetuato numerose campionature. In presenza di pellicole protettive non originali, il protettivo sintetico è stato fatto gelificare mediante il contatto con batuffoli di cotone imbevuti d'acqua e acetone e quindi rimosso meccanicamente.
Direzione tecnica: Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia
Dove si trova: https://www.openstreetmap.org/way/36684771
Rifacimento dell’edificio su Via Matteo Renato Imbriani riprendendo la facciata originale di piazza San Giovanni 6
Siamo partiti facendo dei calchi, utilizzando la gomma siliconica, sui bugnati originali della facciata che da su Piazza San Giovanni; da questi calchi abbiamo poi creato un prototipo, leggermente più lungo e da questo abbiamo realizzato degli stampi in Malta fibrorinforzata alleggerita con dei pallini di EPS. Anche i capitelli centrali sono stati realizzati in EPS.
L’installazione dei bugnati infine viene fatta utilizzando dei perni in acciaio inox (due in media, per i pezzi più pesanti tre) inseriti nel muro. Oltre ai perni per fissare i bugnati viene utilizzato anche un composto chimico e una specifica colla da cappotto.
Dove si trova: https://www.openstreetmap.org/node/3633946572
Riqualificazione funzionale dell'edificio F1
Direzione Lavori: ing. Denis Zadnik
Direzione Tecnica: Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per il Friuli Venezia Giulia
L'edificio in oggetto fa parte del complesso ex OPP di Trieste. Tale parco situato a nord-est del centro della città di Trieste, vede al suo interno un numero considerevole di Padiglioni in origine destinati alle cure dei malati psichici; il padiglione in oggetto, identificato con la sigla "F1", era in origine destinato al ricovero dei pazienti maschi "tranqulli".
L'edificio si presentava nel complesso in uno stato degradato ma nonostante ciò conservava le sue caratteristiche compositive e architettoniche originali. In corrispondenza del coronamento dell'aggetto centrale della facciata principale, sono collocate metope a bassorilievo con decorazioni geometriche floreali realizzate a frsco. Decorazioni floreali a fresco sono visibili sulle modanature di raccordo della linda e in corrispondenza delle porzioni di intonaco originale venute localmente alla luce.
Dove si trova: https://www.openstreetmap.org/way/36399613
 
           
           
           
           
           
           
           
           
           
           
           
           
           
           
           
           
           
           
           
           
           
           
           
           
           
           
           
           
           
           
           
           
           
           
           
           
           
           
          