Teatrino Settecentesco

Consolidamento della struttura e restauro dei decori del soffitto a cassettoni, e restauro dei dipinti murali e dei palchi lignei

Progettazione e direzione lavori: Dott. Arch. Mario Deganutti
Direzione tecnica: Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara

Dove si trova: https://www.openstreetmap.org/relation/18383947

Committente
Luogo
Stato lavoro
Conclusi
Certificazione
Impresa appaltatrice
Anno
2021 2022

Cripta degli Affreschi, XII-XIII secolo

I lavori di restauro delle volte affrescate sono stati suddivisi in tre lotti - primo lotto 2015/2016, secondo lotto 2016/2017, terzo lotto prima fase 2017/2018, terzo lotto seconda fase 2019. - Il progetto di restauro faceva seguito al rilievo dello stato di conservazione dell'opera dal quale emergeva un quadro allarmante: la pellicola pittorica dei dipinti mostrava, su tutte le superfici delle volte, sollevamenti e difetti di adesione, che compromettevano la leggibilità dei brani pittorici. L'alta percentuale di umidità relativa della cripta aveva certamente contribuito ad accentuare i distacchi e le deformazioni della pellicola pittorica. In qualche caso inoltre le resine sintetiche stese sulla superfice nel corso di interventi precedenti, avevano formato una pellicola impermeabile al vapore acqueo peggiorando i problemi proprio nelle zone più a rischio.

Il restauro ha visto come prima fase il consolidamento della pellicola pittorica, ottenuto con l'impiego di un consolidante inorganico, affine ai materiali originali, che ha restituito coesione alla pellicola pittorica e ricomposto le deformazioni delle scaglie sollevate. In una fase successiva, quindi, si è intervenuti puntualmente lungo i bordi dei sollevamenti, iniettando un'emulsione di resina acrilica a bassa concentrazione.

L'asportazione dei depositi superficiali di polvere è avvenuta effettuando un lavaggio con spugne naturali imbevute d'acqua distillata con interposto doppio foglio di carta giapponese. Nelle aree che presentavano uno sporco più tenace, si è proceduto con una pulitura condotta in modo differenziato sulle diverse campiture di colore, mettendo la superfice a contatto con il reagente per un tempo testato dopo aver effetuato numerose campionature. In presenza di pellicole protettive non originali, il protettivo sintetico è stato fatto gelificare mediante il contatto con batuffoli di cotone imbevuti d'acqua e acetone e quindi rimosso meccanicamente.

Direzione tecnica: Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia

Dove si trova: https://www.openstreetmap.org/way/36684771

Luogo
Stato lavoro
Conclusi
Certificazione
Tipologia
Anno
2019

Intervento di restauro completo delle decorazioni murali e di tutti gli apparati decorativi interni alla chiesa

Direzione Lavori: Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per il Friuli Venezia Giulia

La chiesa, dedicata al frate francescano Pasquale Baylòn Yubero, fu progettata dall'architetto Josef Andreas Kranner e costruita, sotto la direzione dell'ingegnere Giuseppe Sforzi tra il 1863 e il 1866. Sulle pareti interne dei due bracci laterali dell'edificio a pianta a croce greca, campeggiano i due affreschi realizzati da Domenico Fabris nel 1864, raffiguranti cinque episodi della vita di San Pasquale.

Prima dell'intervento il dipinto si presentava con diffusi imbiancamenti dovuti alle efflorescenze saline; vi erano inoltre accumuli spessi e disomogenei di polvere e nero fumo e la superfice era solcata da crepe e cavillature; l'andamento obliquo di queste ha origine da cedimenti differenziati del terreno di fondazione. Molte di queste fessurazioni interessavano gli strati più profodi, giungendo fino alla struttura muraria, e risultavano essere già state oggetto d'intervento nel corso di un precedente restauro negli anni Sessanta.

Dove si trova: https://www.openstreetmap.org/way/36684600

Foto: Matteo Weber

Luogo
Stato lavoro
Conclusi
Certificazione

Edificio neoclassico (Arch. Matteo Pertsch, 1821)

Messa in luce, recupero e integrazione dei rivestimenti originali in finto marmo delle pareti del vano scale

Committente
Luogo
Stato lavoro
Conclusi
Anno
2020 2021

Affreschi trecenteschi

Restauro degli affreschi e degli intonaci del lato est del transetto.

Direzione lavori: Arch. Valentino Fontanini
Direzione tecnica: Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia

La chiesa di San Francesco, consacrata nel 1266, ha una pianta a croce latina caratterizzata da un'aula a navata unica e da un transetto poco sporgente. L'impianto decorativo si articola attraverso due secoli, dal Trecento al Quattrocento, con dipinti ad affresco che, se pure giunti a noi fortemente mutili e degradati, rivelano l'alta qualità tecnico stilistica degli autori.

Rimangono significativi nel transetto alcuni brani pittorici sula parete est: una maestosa Annunciazione sull'arco trionfale, San Francesco che riceve le stimmate sul pilastro d'importa sinistro e la Madonna in trono con bambino su quello destro. Sul lato sud della medesima parete, spicca un imponente San Cristoforo e simmetricamente, verso il lato nord, si trova invece l'immagine di una Santa vestita da monaca.

Dove si trova: https://www.openstreetmap.org/way/36685258

Foto degli affreschi in seguito all'intervento di restauro:

Committente
Luogo
Stato lavoro
Conclusi
Certificazione
Anno
2021 2022