Riqualificazione funzionale dell'edificio F1

Direzione Lavori: ing. Denis Zadnik

Direzione Tecnica: Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per il Friuli Venezia Giulia

L'edificio in oggetto fa parte del complesso ex OPP di Trieste. Tale parco situato a nord-est del centro della città di Trieste, vede al suo interno un numero considerevole di Padiglioni in origine destinati alle cure dei malati psichici; il padiglione in oggetto, identificato con la sigla "F1", era in origine destinato al ricovero dei pazienti maschi "tranqulli".

L'edificio si presentava nel complesso in uno stato degradato ma nonostante ciò conservava le sue caratteristiche compositive e architettoniche originali. In corrispondenza del coronamento dell'aggetto centrale della facciata principale, sono collocate metope a bassorilievo con decorazioni geometriche floreali realizzate a frsco. Decorazioni floreali a fresco sono visibili sulle modanature di raccordo della linda e in corrispondenza delle porzioni di intonaco originale venute localmente alla luce.

Dove si trova: https://www.openstreetmap.org/way/36399613

 

 

Luogo
Stato lavoro
Conclusi
Certificazione
Impresa appaltatrice
Anno
2024

Intervento di restauro completo delle decorazioni murali e di tutti gli apparati decorativi interni alla chiesa

Direzione Lavori: Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per il Friuli Venezia Giulia

La chiesa, dedicata al frate francescano Pasquale Baylòn Yubero, fu progettata dall'architetto Josef Andreas Kranner e costruita, sotto la direzione dell'ingegnere Giuseppe Sforzi tra il 1863 e il 1866. Sulle pareti interne dei due bracci laterali dell'edificio a pianta a croce greca, campeggiano i due affreschi realizzati da Domenico Fabris nel 1864, raffiguranti cinque episodi della vita di San Pasquale.

Prima dell'intervento il dipinto si presentava con diffusi imbiancamenti dovuti alle efflorescenze saline; vi erano inoltre accumuli spessi e disomogenei di polvere e nero fumo e la superfice era solcata da crepe e cavillature; l'andamento obliquo di queste ha origine da cedimenti differenziati del terreno di fondazione. Molte di queste fessurazioni interessavano gli strati più profodi, giungendo fino alla struttura muraria, e risultavano essere già state oggetto d'intervento nel corso di un precedente restauro negli anni Sessanta.

Dove si trova: https://www.openstreetmap.org/way/36684600

Foto: Matteo Weber

Luogo
Stato lavoro
Conclusi
Certificazione

Restauro sculture in marmo, gesso e legno

Direzione Tecnica: Sopraintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per il Friuli Venezia Giulia

Promosso in occasione della mostra "La scultura nelle raccolte del Museo Revoltella: da Canova al XXI secolo", il restauro ha riguardato oltre sessanta opere conservate presso il museo. Possiamo considerare come caso emblematico dell'intervento il restauro de "La Croce", monumentale opera dello scultore simbolista Leonardo Bistolfi (Casale Monferrato, 1859 - Torino 1933) collocata al quarto piano della Galleria d'Arte Moderna.

La Croce è un modello in gesso realizzato per il monumento funerario dedicato a Tito Orsini, eretto nel 1906; costituisce la fase precedente dell'opera finale in marmo, della quale riporta la medesime dimensioni (430x300x280 cm). L'opera fu presentata dalla personale dell'artista durante la Biennale di Venezia del 1905  e fu donata al Museo Revoltella da parte di Bistolfi stesso in segno di riconoscenza verso gli acquisti effettuati durante la medesimaa Biennale.

L'intervento ha interessato inoltre la monumentale scultura in gesso "Dea Roma" del triestino Attilio Selva. Per garantire una sufficente stabilità alla scultura, alta 302cm, si è progettato di costruire una base d'acciaio sulla quale fissare la base originale e il sostegno del braccio detro; la struttura, a sua volta, viene fissata su un parallelepipedo realizzato in pietra d'Aurisina. Al centro della spalletta retrostante, in pietra d'Aurisina, viene collocato un montante in acciaio a sezione rettangolare sul quale fissare degli ancoraggi a sostegno del busto, della testa e del braccio sinistro. Un ulteriore elemento di sostegno è garantito dalla riproduzione del fusto della lancia, anch'esso in acciaio.

Dove si trova: https://www.openstreetmap.org/way/36414868

Committente
Luogo
Stato lavoro
Conclusi
Certificazione
Tipologia
Anno
2022

Restauro delle facciate del piano interrato del Castello di Miramare

Direzione tecnica: Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per il Friuli Venezia Giulia

L'intervento, iniziato il 14 luglio 2022, ha avuto per oggetto le facciate, orientate a nord e a ovest, dei locali interni adibiti a cucine e ora in parte riqualificati come sede espositiva. Sono stati inoltre oggetto dell'intervento la pavimentazione a riquadri in pietra d'Aurisina del prospetto nord, sostituita in parte da nuovi elementi.

Anche i materiali utilizzati nel corso di precedenti interventi manutentivi, quali le ricostruzioni con impasti a legante idraulico di alcuni elementi della balaustra e la malta cementizia posta a rivestimento delle porzioni inferiori del portone ovest, sono stati oggetto di restauro.

Dove si trova: https://www.openstreetmap.org/way/361092895

Luogo
Stato lavoro
Conclusi
Certificazione
Tipologia
Anno
2022

Restauro aree del primo piano

Il palazzo ex RAS, progettato degli architetti Ruggero e Arduino Berlam, viene inaugurato nel 1914.

A seguito dell'incendio sviluppatosi nel piano nobile del palazzo, nella notte del 5 febbraio 2021, si è reso necessario il restauro degli apparati architettonico decorativi di quattro sale: l'Ingresso, il Salotto Giallo, la Presidenza e la Sala della Sedute. Nel punto d'innesco dell'incendio il fuoco aveva interamente distrutto arredi, rivestimenti lignei e porzioni del pavimento; le alte temperature avevano inoltre danneggiato seriamente i decori in gesso dei soffitti e il rivestimento in maioiche di tre pareti della sala d'ingresso.

L'ingresso è caratterizzato dalla ricca ornamentazione in gesso del soffitto, con elementi floreali reliazzati fuori opera e fissati su un solaio in acciaio e legno; le pareti invece sono rivestite da mailoche con motivi fitoformi blu e verdi. Al momento dell'intervento i soffitti erano coperti da uno spesso strato di nero fumo che è stato in parte assorbito dal gesso; le alte temperature avevano provocato lo scollamento e il distacco di molti degli elmenti decorativi e reso il gesso fragile e decoeaso.

L'intervento di restauro ha avuto inizio nel giugno 2023 e si è concluso nel dicembre dello stesso anno.

Dove si trova: https://www.openstreetmap.org/node/789953857

Foto: Mollusk

Luogo
Stato lavoro
Conclusi
Anno
2023

Pala d'Altare con la Madonna

Pulitura della tela, restauro pittorico delle stuccature e delle abrasioni e ripristino del telaio originale e delle cornici a foglia d'oro.

Dove si trova: https://www.openstreetmap.org/way/36684617

Luogo
Stato lavoro
Conclusi
Certificazione
Tipologia
Anno
2021